Per la Vª Rassegna “India Comes to Parma”
CONCERTO DI MUSICA INDIANA
Venerdì 12 Maggio 2017 ore 21.00
con Partho Sarothy (sarod) e Stefano Grazia (tabla)
Dopo il successo degli anni passati, abbiamo il piacere di proporvi nuovamente una serata dedicata alle arti tradizionali dell’India, che anche quest’anno approdano a Parma con ospiti d’eccezione: Partho Sarothy, uno degli esponenti di maggior rilievo della musica classica indiana contemporanea, con il suo strumento a corde sarod, e Stefano Grazia, che con le sue percussioni tabla accompagna numerosi celebri musicisti Indiani in tournee in Europa.
Il concerto sarà accompagnato da salatini indiani e masala chai, il tradizionale thè dolce speziato che si beve in India.
NOTA: L’accoglienza è informale e prevede posti a sedere su sedie, pouf e tappetini a terra; come da tradizione, verrà chiesto di lasciare le scarpe all’ingresso.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE: €10 soci ParmaYOGA e studenti | €15 non soci | Gratis: bambini fino a 12 anni
GRADITA PRENOTAZIONE: è possibile prenotare telefonicamente, via email o sms.
ParmaYOGA | Strada Nuova 28/B (Barr. Repubblica) | tel: 380 7807870 | info@parmayoga.it | Facebook: ParmaYOGA
PARTHO SAROTHY (strumento a corde sarod): uno degli esponenti di maggior rilievo della musica classica indiana contemporanea, forte di una storica collaborazione con il leggendario Ravi Shankar, suo Guru musicale, da pochi anni scomparso. Artista di fama internazionale, ha ottenuto grandi riconoscimenti nella musica classica indiana ed attualmente si esibisce nei più importanti festival musicali internazionali. Oltre che in India suona anche in Europa e in America, dove ha riscontrato un enorme successo di critica e di pubblico grazie al suo stile altamente raffinato, caratterizzato sia da una eccezionale tecnica di esecuzione, che anche da una rara conoscenza ritmica e melodica. Il suo strumento è il sarod, liuto a plettro dalle lontane origini centro-asiatiche largamente impiegato nella musica classica dell’India del Nord insieme al sitar. Strumento dalla lunga e straordinaria tradizione musicale, tanto che lo stesso guru di Ravi Shankar, Baba Alauddin Khan ne era un grandissimo interprete.
STEFANO GRAZIA (percussioni tabla): laureato in Indologia, ha iniziato a studiare musica indiana e percussioni tabla nel 1979 sotto la guida del Maestro Pt. Sankha Chatterjee di Calcutta, seguendone i corsi per oltre 15 anni; inoltre ha seguito il Maestro Pt. Pooran Maharaj di Benares ed ha anche partecipato alla Master Class di tabla di Zakir Hussein. Nel corso degli ultimi anni ha suonato in oltre 100 concerti, accompagnando numerosi celebri musicisti Indiani in tournee in Europa. Le tabla sono tipici strumenti a percussione Indiani, consistenti in una cassa di legno o terracotta, sulla quale viene tesa una pelle, che vengono suonati con una raffinatissima tecnica di utilizzo delle dita. Sono normalmente due, di forme e dimensioni diverse: il tamburo più grande, di sonorità bassa, è suonato normalmente con la mano sinistra, mentre il più piccolo, di sonorità più alta, con la mano destra. Le strutture ritmiche (Tala) della musica classica Indiana sono molto complesse e vengono trasmesse ed insegnate oralmente con una sillabazione ad imitazione dei vari suoni ottenuti con le tabla, usate sia nella musica Indiana classica, sia in quella popolare e religiosa.